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Santanchè si difende e accusa Report di odio

5 Lug 2023 - Italia

Santanchè si difende e accusa Report di odio

Per la Ministra nessun avviso di garanzia

La ministra del Turismo Daniela Santanchè ha parlato oggi in Senato per rispondere alle accuse mosse nei suoi confronti dopo l’inchiesta giornalistica di Report sulle sue società, tra cui Visibilia, al centro di una indagine della Procura di Milano per bancarotta e falso in bilancio.

La senatrice di Fratelli d’Italia ha sostenuto di non aver ricevuto nessun avviso di garanzia e di aver sempre agito nel rispetto della legge e dei creditori. Ha inoltre attaccato la trasmissione di Rai3, accusandola di aver condotto una “campagna di odio” nei suoi confronti e di aver diffuso informazioni false e tendenziose.

La Senatrice: ho sempre cercato di salvaguardare i posti di lavoro

Santanchè ha ricordato che ha fondato Visibilia nel 1999 e che ne è stata amministratrice fino al 2020, quando ha ceduto le sue quote a un fondo americano. Ha spiegato che il gruppo editoriale, che comprende testate come Libero, Il Giornale e Radio Padania, ha subito le conseguenze della crisi del settore e della pandemia, ma che ha sempre cercato di salvaguardare i posti di lavoro e i fornitori. Ha aggiunto che ha vincolato la sua villa di Milano, valutata 6 milioni di euro, per garantire i debiti verso Prelios, Visibilia Editrice e l’Agenzia delle entrate.

Report e il clima d’odio e intolleranza

La ministra ha poi contestato le accuse di Report, che aveva parlato di una presunta evasione fiscale da parte sua e delle sue società. Ha smentito di aver mai avuto conti all’estero o società offshore e ha detto di aver sempre dichiarato e pagato le tasse in Italia. Ha anche negato di aver ricevuto finanziamenti illeciti da parte di imprenditori vicini a Berlusconi o di aver beneficiato di condoni fiscali. Ha infine denunciato il clima di “odio” e “intolleranza” creato dalla trasmissione, che secondo lei avrebbe violato il suo diritto di replica e la sua privacy.

La solidarietà della maggioranza e la mozione di sfiducia annunciata dalle opposizioni

L’intervento della ministra è stato seguito da un dibattito tra i gruppi parlamentari. La maggioranza ha espresso solidarietà a Santanchè e ha difeso il suo operato come imprenditrice e come politica. Le opposizioni hanno invece chiesto chiarimenti sulla sua posizione giudiziaria e sulla sua opportunità politica. Alcuni senatori hanno avanzato la richiesta di una mozione di sfiducia nei suoi confronti, mentre altri hanno preferito attendere gli sviluppi dell’indagine.

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