Sardegna, le indagini su Solinas: la riconferma alla presidenza si allontana
18 Gen 2024 - Italia
Solinas, il governatore della Sardegna, si trova al centro di un’inchiesta per corruzione che ha portato alla recente esecuzione di un sequestro cautelativo dei suoi beni e immobili del valore di circa 350 mila euro. Questo evento ha gettato un’ombra sulla sua partecipazione alle elezioni regionali e ha amplificato le divisioni all’interno del centrodestra in vista della campagna elettorale in corso. L’indagine coinvolge anche altri sei indagati, tra cui l’imprenditore Roberto Zedda e il consigliere regionale Nanni Lancioni.
La mossa giudiziaria potrebbe influenzare significativamente l’esito delle elezioni e mette in dubbio la partecipazione di Solinas alla corsa per un secondo mandato. Mentre il governatore si dice fiducioso nell’essere riconosciuto innocente, alcuni osservatori politici ritengono che la tempistica dell’indagine sollevi interrogativi, con il sequestro che arriva a pochi giorni dalla presentazione delle liste e dalla decisione sul candidato presidente unitario del centrodestra.
La Lega, al momento, rimane l’unico sostegno di Solinas, sebbene vi siano segnali di qualche riserva da parte del leader leghista Matteo Salvini. Nonostante la solidarietà espressa, si avverte una certa incertezza sulla stabilità della posizione del governatore. Inoltre, si specula sulla possibilità che il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, potrebbe emergere come il nuovo candidato del centrodestra, supportato da Fratelli d’Italia.
La Lega, pur non abbandonando ufficialmente Solinas, sembra aprirsi a un possibile accordo nell’ottica di preservare l’unità della coalizione. La questione del terzo mandato per i governatori rimane in sospeso, con Salvini che sostiene la sua importanza in nome della democrazia e afferma di mantenere ottimi rapporti con Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia.
Il Partito sardo d’Azione, da parte sua, è in attesa di prendere una decisione, confermando al momento il nome di Solinas nel logo depositato in precedenza. La scadenza per la presentazione delle liste e per gli apparentamenti si avvicina, chiudendo così un capitolo cruciale per il futuro politico della Sardegna.