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Scambio di Titoli Esterni: Il Ruolo dei Broker Russi nel Superare le Sanzioni

26 Mar 2024 - Finanza

In un contesto di sanzioni e contromisure, un nuovo schema di scambio proposto dalla Russia offre una via d'uscita per gli investitori, russi e stranieri, con titoli bloccati, aprendo possibilità di recupero nonostante le tensioni geopolitiche.

Scambio di Titoli Esterni: Il Ruolo dei Broker Russi nel Superare le Sanzioni

I broker russi hanno introdotto un nuovo schema di scambio che potrebbe permettere agli investitori al dettaglio russi di cedere i loro titoli esteri bloccati a investitori non residenti con attività congelate in Russia. Mosca promuove questa iniziativa come un’opportunità per gli investitori, sia russi che stranieri, di sbloccare risorse che sono state vincolate dalle sanzioni occidentali e dalle misure di controreazione russe sin dall’inizio del conflitto in Ucraina più di due anni fa.

Acquisto dei Titoli Esterni

Il Ministero delle Finanze ha incaricato il broker con sede a Voronezh, Investitsionnaya Palata (Camera degli Investimenti), di coordinare il piano. In una dichiarazione rilasciata, il broker ha annunciato i prezzi di partenza per l’acquisto dei titoli esteri e ha indicato che gli investitori al dettaglio interessati potranno presentare le loro offerte entro l’8 maggio. I titoli esteri di proprietà russa saranno aggregati in lotti, con possibilità per gli acquirenti stranieri di fare offerte dal 3 giugno al 5 luglio. Il pagamento avverrà tramite conti speciali “tipo-C” in Russia, che altrimenti rimarrebbero bloccati.

Strategie di Gestione degli Asset

Il broker ha dichiarato che le offerte degli investitori privati russi manterranno la loro validità fino al 1 settembre 2024. Inoltre, una volta presentate, i venditori temporaneamente non potranno accedere ai titoli esteri offerti per l’acquisto, conservando comunque la loro proprietà su di essi. Ciò significa che, pur impegnandosi a vendere i titoli, non potranno disporne fino al termine del periodo di vincolo.
A causa delle restrizioni derivanti dalle sanzioni, oltre 3,5 milioni di cittadini russi si trovano con asset congelati all’estero, valutati intorno a 1,5 trilioni di rubli (circa 16,2 miliardi di dollari). Sarà possibile richiedere la vendita di titoli esteri fino a un massimo di 100.000 rubli nell’ambito di questo piano. Secondo quanto riportato dalla banca centrale, l’80% degli investitori russi interessati ha asset esteri congelati al di sotto di tale soglia.

Sanzioni e Investimenti

Alcuni investitori russi hanno manifestato preoccupazione riguardo alle sanzioni imposte sul Deposito Centrale di Regolamento (NSD) della Russia, temendo che possano scoraggiare la partecipazione degli investitori stranieri.
Questo mese, l’Ufficio per gli Affari Esteri, del Commonwealth e dello Sviluppo del Regno Unito, ha dichiarato che la nomina di un broker da parte della Russia per gestire lo schema non incide sulle sanzioni.

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