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Scandalo Elettorale in Alabama: Il Segretario di Stato Rivela un Pericoloso ‘Trucco’ per Far Votare Gli Immigrati Illegali!

22 Giu 2024 - USA

Il Segretario di Stato dell’Alabama denuncia che le agenzie di assistenza sociale distribuiscono moduli di registrazione elettorale a immigrati illegali e non-cittadini. Ecco cosa sta succedendo e perché è un problema per la sicurezza del voto.

Scandalo Elettorale in Alabama: Il Segretario di Stato Rivela un Pericoloso ‘Trucco’ per Far Votare Gli Immigrati Illegali!

Wes Allen, Segretario di Stato dell’Alabama, ha recentemente suscitato un acceso dibattito politico affermando che le agenzie di assistenza sociale dello stato offrono agli immigrati illegali e ad altri non-cittadini un “meccanismo” per registrarsi al voto. Questa dichiarazione, rilasciata a Fox News Digital, ha sollevato significative preoccupazioni riguardo all’integrità del processo elettorale e all’influenza delle politiche federali sulle pratiche di registrazione degli elettori.

L’Ordine Esecutivo 14019 e il National Voter Registration Act

Nel 2021, il Presidente Joe Biden ha emesso l’Ordine Esecutivo 14019 con l’obiettivo di mobilitare l’intero apparato governativo federale come agenzia di registrazione degli elettori. Allen sostiene che questa interpretazione estesa dell’Ordine Esecutivo permette agli immigrati illegali e ai non-cittadini di ricevere moduli di registrazione elettorale senza un adeguato sistema di verifica che assicuri che questi moduli siano inviati esclusivamente ai cittadini statunitensi.

Preoccupazioni e Indagini

La questione è diventata di dominio pubblico quando un elettore ha segnalato di aver ricevuto un modulo di registrazione elettorale indirizzato a un parente deceduto. Investigando ulteriormente, l’ufficio di Allen ha scoperto che agenzie statali come Medicaid e altri uffici di assistenza sociale sono obbligati a fornire moduli di registrazione elettorale a chiunque interagisca con queste agenzie, inclusi gli immigrati illegali e i non-cittadini. Questa pratica ha alimentato timori sulla possibilità che persone non idonee possano essere registrate per votare, minando così l’integrità del sistema elettorale.

Necessità di Riforme

Allen ha sottolineato l’urgenza di riformare il National Voter Registration Act del 1993, sostenendo che gli stati dovrebbero avere maggiore autonomia nella gestione della registrazione degli elettori. Ha evidenziato come le agenzie statali, vincolate dalle leggi federali, distribuiscano moduli di registrazione elettorale a tutti coloro che richiedono benefici pubblici, senza considerare il loro status di cittadinanza.

Iniziative Legislative

Per affrontare queste preoccupazioni, Allen ha espresso sostegno per due proposte legislative a livello federale. La prima è il Citizen Ballot Protection Act, proposto dalla senatrice Katie Britt, che richiederebbe agli stati di includere una prova di cittadinanza nei moduli di registrazione elettorale inviati per posta. La seconda è il Safeguard American Voter Eligibility (SAVE) Act, introdotto dai rappresentanti Chip Roy e Mike Lee, che richiederebbe agli stati di ottenere una prova di cittadinanza di persona al momento della registrazione e di rimuovere i non-cittadini dalle liste elettorali esistenti.

Critiche e Reazioni

Allen ha criticato duramente l’Ordine Esecutivo di Biden, descrivendolo come una strategia per legittimare gli immigrati illegali e influenzare le elezioni a favore del Partito Democratico. Tuttavia, la Casa Bianca ha risposto sottolineando che è illegale per i non-cittadini votare nelle elezioni federali e che la protezione dalla deportazione non conferisce il diritto di voto.

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