Scenari di tensione nel Caucaso Meridionale: Armenia e Azerbaigian al bivio
7 Set 2023 - Geopolitica
Il presidente francese Emmanuel Macron sembra cercare di prevenire una possibile guerra tra Armenia e Azerbaigian. Ci sono segnali preoccupanti di un aumento delle attività militari azere al confine con l’Armenia, inclusi voli di aerei cargo con armamenti. L’Azerbaigian sembra pianificare un’offensiva militare per prendere il controllo del Nagorno-Karabakh e sta richiamando riservisti e ricevendo droni armati dalla Turchia.
L’Armenia sta abbandonando l’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CTSO) e sta cercando cooperazione militare con gli Stati Uniti. Questa mossa indica una rottura nelle relazioni con la Russia, a causa della mancanza di supporto russo durante il conflitto del 2020.
Il corridoio di Lachin è stato chiuso, causando gravi sofferenze alla popolazione armena nel Nagorno-Karabakh. La situazione umanitaria è disastrosa, e l’Azerbaigian sembra bloccare l’accesso agli aiuti umanitari.
L’Azerbaigian sembra approfittare del momento, poiché la Russia è impegnata in Ucraina e non è incline a intervenire in un conflitto tra Armenia e Azerbaigian. Inoltre, l’Azerbaigian ha guadagnato influenza sulla Russia attraverso rotte di transito verso l’Iran e ha acquisito importanza come fornitore di gas naturale per l’Europa.
La tensione tra Armenia e Azerbaigian si taglia con il coltello, con il rischio di un nuovo conflitto nel Caucaso meridionale.