Scontro fra Ucraina ed Elon Musk: dal supporto tecnologico alla controversia diplomatica
24 Ott 2023 - Europa
Un nuovo capitolo si apre nella saga internazionale tra il miliardario Elon Musk e il governo ucraino. A catalizzare l’attenzione delle cronache mondiali è una recente discussione sui social tra Musk e il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
Il background di questa tensione ruota attorno alle dichiarazioni di Musk, in cui l’imprenditore esorta gli Stati Uniti a “ripristinare normali relazioni con la Russia” e suggerisce un cessate il fuoco che permetterebbe a Mosca di mantenere il controllo delle zone attualmente occupate in Ucraina. Una proposta che non è stata accolta positivamente da Kiev, considerando la forte resistenza ucraina all’espansione russa.
Podolyak, in una risposta pungente, ha sottolineato la pericolosità dell’approccio suggerito da Musk, denunciando la possibilità di un futuro dominato da conflitti e dalla fine dell’era del diritto internazionale.
Tuttavia, la storia tra Musk e l’Ucraina ha avuto alti e bassi. Da un lato, il CEO di SpaceX ha offerto un supporto significativo all’Ucraina attraverso la rete satellitare Starlink, garantendo un sistema di comunicazione essenziale in tempi di guerra. Ma, parallelamente, ha espresso opinioni che hanno suscitato molte polemiche, tra cui l’idea di un referendum nelle regioni occupate dalla Russia.
Un altro episodio che ha suscitato scalpore riguarda un presunto ‘sabotaggio’ da parte di Musk di un’operazione militare ucraina contro la flotta russa. L’accusa è che SpaceX abbia intenzionalmente “spento” i satelliti sulla Crimea, privando l’Ucraina di una copertura vitale. In risposta, Musk ha chiarito la politica di Starlink, sottolineando come la rete satellitare sia esclusivamente civile e non possa essere utilizzata per operazioni militari offensive.
La questione è stata ulteriormente amplificata da Walter Isaacson, autore di una biografia su Musk, che ha confermato come il miliardario abbia rifiutato la richiesta ucraina di estendere la copertura satellitare per un’operazione militare in Crimea.
In sintesi, se da una parte l’Ucraina apprezza il sostegno tecnologico di Musk, dall’altra è evidente un divario nelle visioni geopolitiche. Una dicotomia che riflette le complesse sfide e le alleanze mutevoli nell’attuale scacchiera internazionale.