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Serbia alle Urne: Sfida all’Orizzonte tra il Presidente Vučić e l’Opposizione Unita

17 Dic 2023 - Europa

Serbia alle Urne: Sfida all’Orizzonte tra il Presidente Vučić e l’Opposizione Unita

Questa domenica, la Serbia si prepara a vivere un momento cruciale nella sua storia politica recente. Il paese si dirige verso le urne per rinnovare il Parlamento, in quella che sarà la quinta elezione in un decennio. Queste elezioni anticipate, indette dal presidente populista Aleksandar Vučić, potrebbero rivelarsi un punto di svolta, dato che l’opposizione si presenta unita per la prima volta in una maxi coalizione filo europea.

L’Opposizione si Unisce Contro Vučić

L’opposizione serba, sotto il nome di “Serbia contro la violenza”, ha formato una coalizione unica comprendente otto formazioni eterogenee. Questo fronte unito accusa il presidente Vučić e il suo partito nazionalista Sns di corruzione, erosione della libertà di stampa e di alimentare tensioni in Kosovo e violenze nel paese.

Le Ragioni delle Elezioni Anticipate

Vučić ha sciolto il Parlamento a inizio novembre, dopo meno di due anni dalla sua formazione, citando come motivazioni le violenze in Kosovo e una sparatoria mortale in una scuola di Belgrado. Tuttavia, l’opposizione e molti osservatori indipendenti sostengono che Vučić stia cercando di sfruttare la sua popolarità attuale o distogliere l’attenzione dalla crisi in Kosovo.

Situazione dei Sondaggi e Aspettative

Nonostante la popolarità di Vučić, che è stato eletto l’ultima volta nel 2022 con il 60% dei voti, i sondaggi indicano una competizione serrata. Il partito di Vučić, Sns, è al 40% nei sondaggi, mentre la coalizione dell’opposizione, guidata dal Spn e da altri tre partiti minori, segue con circa il 26%. L’obiettivo dell’opposizione è vincere almeno a Belgrado, dove si vota anche per le amministrative. Una vittoria nella capitale sarebbe un simbolo potente contro il sistema di Vučić.

Le Elezioni Anticipate come Tattica Politica

Le elezioni anticipate sono diventate una tattica abituale per Vučić da quando il suo partito è salito al potere nel 2012. Da allora, la Serbia ha assistito a quattro elezioni straordinarie e una regolare.

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