Sgarbi Contro l’Antitrust: Difende la Sua Posizione e Annuncia Ricorso al TAR
5 Feb 2024 - Italia
L’Antitrust ha pubblicato una delibera nel suo bollettino settimanale che accusa il sottosegretario di Stato alla Cultura, Prof. Vittorio Sgarbi, di aver violato la legge Frattini sul conflitto di interesse. Secondo l’autorità, Sgarbi ha esercitato attività professionali come critico d’arte, a favore di soggetti pubblici e privati, in materie connesse con la sua carica di governo.
Chiusura del Procedimento Istruttorio
Nonostante le accuse, l’Antitrust ha deciso di chiudere il procedimento istruttorio riguardante le attività di offerta al pubblico di prodotti editoriali tramite il sito Internet di Sgarbi, a seguito della cessazione della situazione di incompatibilità ipotizzata.
Le Dimissioni di Sgarbi e la Sua Difesa
In risposta alle accuse, Sgarbi ha annunciato le sue dimissioni da sottosegretario durante un’intervista a Zona Bianca su Retequattro. Ha espresso la sua preferenza per mantenere la propria identità e continuare a promuovere l’arte e le sue idee, piuttosto che rimanere in carica in presenza di un conflitto di interesse.
Appello alla Premier Meloni
Sgarbi ha inoltre scritto una lettera alla premier Giorgia Meloni, pubblicata sul Corriere della Sera, chiedendo che l’indagine sull’incompatibilità si estenda a tutte le istituzioni con gli stessi criteri applicati a lui. Ha annunciato l’intenzione di fare ricorso al TAR contro la delibera dell’Agcm, sottolineando che la decisione impedisce di svolgere attività che ha condotto per cinquant’anni.
La Vita di Sgarbi e la Funzione Ministeriale
Sgarbi critica la decisione dell’Antitrust, sostenendo che non vi è alcuna base giuridica che impedisca di tenere conferenze o presentare libri in quanto tali attività non dovrebbero generare incompatibilità con la sua funzione ministeriale. Rivolge infine un ringraziamento alla premier Meloni per il sostegno ricevuto