Shock in Francia: Brigitte Macron Costretta a Difendersi in Tribunale!
19 Giu 2024 - Europa
Due donne a processo per diffamazione per le assurde accuse sul passato di Brigitte Macron. La first lady francese e la sua famiglia lottano contro la disinformazione in un caso che ha scosso la politica internazionale.
Il Processo per Diffamazione su Brigitte Macron Inizia a Parigi
Due donne dovranno rispondere in tribunale delle affermazioni diffamatorie fatte in un video pubblicato su YouTube due anni fa, in cui sostenevano che Brigitte Macron, la first lady francese, un tempo era stata un uomo di nome “Jean-Michel”. Questo video, che divenne virale nelle settimane precedenti le elezioni presidenziali del 2022, ha scatenato una serie di voci e teorie cospirative online, sostenute in particolare da ambienti dell’estrema destra.
Denuncia per Diffamazione e Inizio del Processo
Brigitte Macron aveva presentato una denuncia per diffamazione contro le due donne responsabili del video nel dicembre 2021. Il processo per diffamazione è fissato per oggi a Parigi, durante un periodo di intensa campagna elettorale per le elezioni legislative anticipate indette dal presidente Emmanuel Macron. Nonostante la gravità delle accuse, Brigitte Macron non parteciperà all’udienza personalmente e sarà rappresentata dal suo avvocato, Jean Ennochi. Né Ennochi né il team legale della first lady hanno voluto rilasciare dichiarazioni prima dell’inizio del processo.
Macron Contro la Disinformazione
Il presidente Emmanuel Macron ha espresso il suo sdegno per le false informazioni diffuse su sua moglie, in particolare durante la Giornata internazionale della donna, affermando che “la cosa peggiore è la falsa informazione”. Ha sottolineato come queste voci non solo disturbino la vita privata delle persone coinvolte, ma finiscano anche per essere credute dal pubblico.
Le Conseguenze delle Affermazioni Diffamatorie
Tiphaine Auziere, figlia del primo matrimonio di Brigitte Macron, ha espresso la speranza che il processo possa finalmente mettere a tacere queste voci “grottesche”. Le affermazioni false hanno portato anche a più gravi accuse di abusi su minori rivolte alla first lady francese, alimentando ulteriormente la disinformazione.
La Diffusione della Disinformazione a Livello Internazionale
La campagna di disinformazione contro Brigitte Macron ha varcato i confini francesi, arrivando fino agli Stati Uniti, dove è stata attaccata in un video su YouTube, ora cancellato, prima delle elezioni di novembre. Questo fenomeno di disinformazione non è isolato: Brigitte Macron fa parte di un gruppo di donne influenti, tra cui l’ex first lady statunitense Michelle Obama e l’ex premier neozelandese Jacinda Ardern, che sono state vittime di false accuse sul loro genere o sulla loro sessualità, mirate a deriderle o umiliarle.