Shoigu: Le forze ucraine hanno perso quasi mezzo milione di uomini nel conflitto
23 Apr 2024 - Russia
In una serie di dichiarazioni incisive, il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu ha rivelato che l'Ucraina ha subito perdite massicce, mentre la Russia promette un'intensificazione degli attacchi militari e minaccia di ritorsioni economiche contro l'Occidente in risposta alla confisca dei beni congelati.
Il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, ha fatto una dichiarazione sorprendente, affermando che le forze ucraine hanno subito perdite quasi mezzo milione di uomini dall’inizio del conflitto. Durante una comunicazione tramite il canale Telegram del ministero, Shoigu ha sottolineato che le truppe russe mantengono l’iniziativa lungo tutta la linea del fronte. Inoltre, ha annunciato che la Russia “aumenterà l’intensità” dei suoi bombardamenti, concentrando gli attacchi sui centri logistici e sui depositi di armi ucraini, in particolare quelli che ricevono supporto dall’Occidente.
Strategia russa per intensificare la pressione su Kharkiv
Secondo l’Istituto per lo studio della guerra (Isw), un think tank statunitense, la Russia ha intensificato gli attacchi e le operazioni di propaganda contro la città di Kharkiv. Queste azioni mirano a spingere gli abitanti a fuggire, generando milioni di sfollati interni, in preparazione di una possibile futura operazione offensiva. Il rapporto dell’Isw evidenzia come la Russia stia sfruttando le limitate capacità delle difese aeree ucraine e l’accresciuta tensione in attesa dell’assistenza militare degli Stati Uniti. La propaganda del Cremlino, inoltre, sta lavorando per incutere panico tra gli ucraini, sfruttando le preoccupazioni riguardo a un possibile attacco su larga scala contro Kharkiv.
Propaganda e attacchi mirati come strumenti di guerra
L’attacco russo a un’antenna televisiva a Kharkiv, che ha interrotto le trasmissioni nella zona, è stato analizzato dall’Isw come parte della strategia di propaganda russa. I media statali russi e i blogger militari hanno giustificato l’attacco affermando che le forze ucraine avevano installato sull’antenna delle attrezzature di comunicazione e coordinamento della difesa aerea. Questo evento è stato interpretato dal think tank come un tentativo del Cremlino di evocare il ricordo dell’attacco a Kiev del 2022 e delle prime settimane dell’invasione, al fine di generare panico tra la popolazione.
La Russia minaccia ritorsioni contro l’Occidente per i beni congelati
Valentina Matvienko, portavoce della camera alta del parlamento russo, ha dichiarato all’agenzia di stampa statale Ria che la Russia è pronta a rispondere nel caso in cui l’Occidente decida di confiscare i suoi beni congelati per favore dell’Ucraina. Ha menzionato l’esistenza di un progetto di legge che potrebbe essere considerato immediatamente per implementare misure di ritorsione. Matvienko ha sottolineato che, in caso di attuazione di tali misure, gli europei avrebbero più da perdere rispetto alla Russia.