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Sicurezza in Italia: Crescono le Preoccupazioni per “Lupi Solitari Jihadisti”

15 Ott 2023 - Italia

Sicurezza in Italia: Crescono le Preoccupazioni per “Lupi Solitari Jihadisti”

La tensione internazionale si riflette nelle decisioni di sicurezza italiane. Con Al Qaeda che alza la tensione, esortando attacchi contro obiettivi israeliani e americani, l’Italia intensifica le misure di sicurezza in risposta ai potenziali rischi. In un recente incontro presso il Viminale, il Comitato per l’ordine e la sicurezza ha identificato quasi 30.000 obiettivi sensibili, tra cui 205 legati al mondo ebraico e a Israele.

Nonostante l’appello di Al Qaeda sia fonte di grande preoccupazione per l’intelligence statunitense, in Italia l’attenzione è concentrata sui cosiddetti “lupi solitari jihadisti”. Questi individui, che agiscono in maniera isolata e spesso imprevedibile, rappresentano una minaccia grave e difficilmente prevenibile, come dimostrato dal recente attacco in Francia. Matteo Piantedosi, Ministro dell’Interno, ha descritto i prossimi mesi come “difficili e complicati” per l’Italia.

L’escalation di tensione nel Medio Oriente, in particolare tra Israele e Hamas, rappresenta un altro motivo di preoccupazione per l’Italia, non solo in termini di sicurezza ma anche in relazione ai flussi migratori. Un’eventuale crisi umanitaria potrebbe portare a un’ondata significativa di migrazioni, con tutte le implicazioni che ne derivano.

Alfredo Mantovano, Autorità Delegata per la Sicurezza della Repubblica, ha enfatizzato la complessità della prevenzione in un’era in cui l’indottrinamento può avvenire online, in modo silenzioso, fuori dalla vista delle agenzie di sicurezza. Mantovano descrive la situazione come affrontare non “un fiume in piena, ma mille rivoli” e riconosce che “qualcuno può sfuggire”.

È una sfida che richiede un’attenzione costante e una collaborazione a livello internazionale. La questione delle migrazioni legate alla crisi in Medio Oriente pone ulteriori problemi. Secondo Piantedosi, ci sono già “segnali” di un possibile aumento dei flussi migratori dovuto alla situazione a Gaza.

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