Sicurezza in Primo Piano: Governo Italiano Propone Riforme Rigide su Truffe, Rivolte e Borseggiatrici Incinte
16 Nov 2023 - Italia
Oggi, il Consiglio dei ministri discuterà un importante disegno di legge sulla sicurezza, portando avanti una serie di misure per contrastare le truffe agli anziani, le aggressioni agli agenti e le rivolte nelle carceri. Un aspetto chiave del disegno di legge riguarda la modifica del Codice penale, che interesserà le borseggiatrici, spesso incinte, che operano in stazioni, metropolitane e autobus.
La nuova normativa prevede di rendere facoltativo, anziché obbligatorio, il rinvio della pena per le donne incinte e le madri con figli fino a un anno. Questa modifica mira a contrastare la percezione di impunità per queste delinquenti, indipendentemente dalla loro nazionalità. Il Partito Democratico (Pd) ha espresso forte opposizione a questa misura, ritenendola un attacco ai diritti dei bambini e incoerente con le politiche di sostegno alle donne incinte che delinquono, attualmente inserite in case protette.
Al di là di questo aspetto controverso, il disegno di legge propone anche un inasprimento delle pene per chi aggredisce un appartenente alle forze dell’ordine. Le lesioni personali a un ufficiale o agente di polizia giudiziaria o di pubblica sicurezza saranno puniti severamente, con pene che variano a seconda della gravità delle lesioni inflitte.
Inoltre, sono previste sanzioni più rigide per chi danneggia beni dello Stato, per le occupazioni abusive, e per chi organizza o favorisce l’accattonaggio a fini di profitto. Viene anche introdotta una multa di 1500 euro per chi non si ferma ai posti di blocco.
Un altro aspetto rilevante riguarda le rivolte nelle carceri: chiunque promuova, organizzi o diriga una rivolta all’interno di un istituto penitenziario sarà punito con pene severe, che aumentano in presenza di armi o se durante la rivolta si verificano uccisioni o lesioni personali.
Questo disegno di legge rappresenta un tentativo significativo di rafforzare la sicurezza e l’ordine pubblico in Italia, affrontando una serie di problemi sociali e criminali. Tuttavia, le sue disposizioni, in particolare quelle riguardanti le donne incinte e le madri con figli piccoli, sono al centro di un acceso dibattito politico e sociale, riflettendo tensioni più ampie sulla giustizia e i diritti umani nel paese.