Slitta al 1° Luglio 2024 la Fine del Mercato Tutelato dell’Energia Elettrica: Arera Annuncia Cambiamenti e Sollecita Maggiore Informazione ai Consumatori
21 Dic 2023 - Italia
L’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha annunciato un importante cambiamento nel panorama energetico italiano: la fine del mercato tutelato per l’energia elettrica è stata posticipata al 1° luglio 2024, rispetto alla scadenza originariamente prevista per il 1° aprile dello stesso anno. Questa decisione, presa in base alle disposizioni dell’ultimo decreto energia 181/23, mira a garantire una transizione più fluida e organizzata verso il mercato libero per i clienti domestici non vulnerabili.
Un Cambiamento Necessario
La decisione di posticipare la fine del mercato tutelato è stata presa per assicurare ai clienti un periodo adeguato di informazione e preparazione, in linea con le campagne informative previste dal decreto 181/23. Inoltre, si rende necessario completare le attività preparatorie all’operatività del Servizio a Tutele Graduali (Stg), incluso il trasferimento automatico delle autorizzazioni all’addebito diretto delle bollette. Queste attività dovrebbero essere completate entro il 31 maggio 2024.
Il Servizio a Tutele Graduali (Stg)
Con l’attivazione del Stg nell’estate 2024, i clienti domestici non vulnerabili che non avranno ancora scelto un fornitore nel mercato libero verranno automaticamente trasferiti a questo nuovo servizio. L’Autorità ha già programmato le aste per la selezione degli operatori che gestiranno il Stg, spostandole al 10 gennaio per allinearsi con il nuovo calendario.
Implicazioni per i Consumatori
Questo slittamento potrebbe avere effetti significativi sulle bollette della luce dei consumatori. Mentre alcuni potrebbero beneficiare di più tempo per valutare le opzioni nel mercato libero, altri potrebbero trovarsi di fronte a incertezze e potenziali aumenti dei costi.
Le Richieste del Codacons
In risposta a questa delibera, il Codacons, un’associazione a tutela dei consumatori, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla confusione che circonda il passaggio al mercato libero sia per l’energia elettrica che per il gas. Il presidente Carlo Rienzi ha evidenziato il rischio che i consumatori possano firmare contratti svantaggiosi e affrontare bollette più elevate. Di conseguenza, il Codacons chiede una proroga anche per la fine del mercato tutelato del gas, prevista per il 10 gennaio, e suggerisce l’adozione di una data unica per entrambi i servizi, accompagnata da una campagna informativa capillare.