SPD in vantaggio di misura sull’AfD nelle elezioni del Brandeburgo
22 Set 2024 - Europa
Gli exit poll mostrano una vittoria di misura dell'SPD (31%) sull'AfD (30%) nelle elezioni regionali del Brandeburgo, con un'affluenza record del 74%. La CDU e l'alleanza BSW si fermano al 12%
Exit Polls Elezioni di Brandeburgo 2024: risultati preliminari
Il 22 settembre 2024 si sono svolte le elezioni regionali nel Brandeburgo, con i primi exit poll che indicano un testa a testa tra i Socialdemocratici (SPD) e Alternativa per la Germania (AfD). Secondo le proiezioni, l’SPD ha ottenuto il 31% dei voti, mentre l’AfD è vicina con il 30%. Questo risultato preliminare rappresenta un successo per il governatore uscente Dietmar Woidke, che aveva impostato la sua campagna sul fermare l’avanzata della destra radicale.
Il successo dell’AfD tra i giovani elettori
Nonostante il mancato sorpasso sull’SPD, l’AfD ha registrato un forte aumento di consensi, soprattutto tra i giovani. Il partito di destra è riuscito a consolidare la sua presenza nei Länder dell’ex Germania orientale, come dimostrato dalle recenti vittorie in Turingia e Sassonia. Tuttavia, in Brandeburgo, la lunga tradizione socialdemocratica sembra aver prevalso di poco, grazie anche a un aumento della partecipazione elettorale.
Affluenza e partecipazione in aumento
Un dato particolarmente rilevante di queste elezioni è l’alta affluenza: circa il 74% degli elettori si è recato alle urne, un netto incremento rispetto al 61% registrato nelle elezioni del 2019. L’aumento della partecipazione è stato attribuito a una crescente polarizzazione politica, con temi caldi come immigrazione e sicurezza interna al centro della campagna elettorale.
Risultati per i partiti minori e impatto politico
Le proiezioni indicano che la CDU e l’alleanza di sinistra BSW hanno ottenuto entrambi il 12%, mentre i Verdi rischiano di non superare la soglia del 5%, necessaria per l’ingresso nel parlamento regionale. Le elezioni di Brandeburgo sono viste come un indicatore importante in vista delle elezioni federali del 2025, mettendo alla prova la stabilità della coalizione guidata da Olaf Scholz.