Stallo tra Ucraina e Russia: Lukashenko esorta alla negoziazione senza precondizioni
29 Ott 2023 - Russia
La crescente tensione tra Ucraina e Russia sembra aver raggiunto un punto di stallo, con entrambe le parti apparentemente in una situazione di stallo. Secondo l’analisi di Alexander Lukashenko, il presidente della Bielorussia e principale alleato di Vladimir Putin, la situazione tra le due nazioni è ora in “grave stallo”. Lukashenko ha esortato entrambe le parti a sedersi al tavolo delle trattative senza precondizioni.
L’invito alla negoziazione arriva in un momento in cui i resoconti dei combattimenti tra le due nazioni continuano ad emergere. Secondo dati forniti dall’Ucraina, da quando è iniziata la guerra, oltre 600 giorni fa, la Russia avrebbe perso 299.080 uomini. Tuttavia, tali cifre, che comprendono anche 5175 tank distrutti e 644 mezzi aerei tra aerei ed elicotteri, sono da considerare con prudenza, poiché potrebbero non riflettere la realtà sul terreno.
Nonostante la chiamata alla negoziazione, gli scontri tra le forze russe e ucraine proseguono. Le forze armate ucraine riferiscono che negli ultimi giorni hanno respinto un’offensiva russa nell’area di Bakhmut, con particolari scontri violenti nella città di Andriivka. Si combatte anche nel sud, nelle città di Zaporizhzhia e Kherson, ma senza significativi cambiamenti nelle posizioni di entrambe le parti.
Con la guerra che si protrae da oltre un anno e mezzo e con un crescente bilancio di vittime da entrambe le parti, il monito di Lukashenko potrebbe rappresentare un passo importante verso la ricerca di una soluzione pacifica. Tuttavia, con entrambe le parti che dimostrano la determinazione di difendere le proprie posizioni, rimane da vedere se la chiamata al dialogo verrà ascoltata.