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Strage Notturna in Ucraina: Raid Russi Colpiscono Civili e Infrastrutture

4 Set 2024 - Europa

Leopoli, Kiev e altre città sotto attacco: droni e missili russi devastano edifici residenziali e scuole. Zelensky chiede armi a lungo raggio per difendere l'Ucraina.

Strage Notturna in Ucraina: Raid Russi Colpiscono Civili e Infrastrutture

La Russia ha lanciato un nuovo massiccio attacco contro l’Ucraina, provocando la morte di almeno cinque civili e ferendone oltre trenta. Tra le vittime si contano anche una giovane di 14 anni e un bambino di 10 anni gravemente ferito. L’attacco, avvenuto nella notte a Leopoli, ha colpito edifici residenziali, scuole e strutture mediche, scatenando una reazione internazionale di condanna. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha confermato l’incidente attraverso il social X, sottolineando la brutalità dell’offensiva russa.

Armi e Tattiche Utilizzate negli Attacchi

Secondo le informazioni disponibili, l’attacco russo ha impiegato un mix di droni e missili lanciati su vasta scala. I droni, noti per la loro capacità di eludere i radar e penetrare le difese aeree, sono stati utilizzati per colpire obiettivi strategici e civili in diverse città, tra cui Kiev, Sumy, Lutsk e Rivne. Parallelamente, l’uso di missili ha causato distruzioni significative, danneggiando edifici residenziali e infrastrutture pubbliche, come scuole e ospedali.

A Leopoli, l’attacco ha portato al ferimento di almeno cinque bambini e al danneggiamento di diverse strutture sanitarie. Le autorità locali hanno riferito che 15 persone sono state trasferite negli ospedali locali per ricevere cure urgenti. Nel frattempo, a Kryvyi Rih, nell’oblast di Dnipropetrovsk, un hotel è stato colpito e diversi grattacieli hanno subito danni, con finestre in frantumi e facciate compromesse. Le vittime in questa città includono donne anziane di 62, 83 e 84 anni, un uomo di 70 anni e una bambina di 10 anni.

Implicazioni Strategiche e Risposta Umanitaria

La scelta di utilizzare sia droni che missili in questo attacco suggerisce un approccio ibrido da parte delle forze russe, mirato a saturare le difese ucraine e massimizzare il danno psicologico e materiale. I droni, presumibilmente di tipo Shahed-136 di fabbricazione iraniana, sono stati utilizzati per la loro capacità di attacchi precisi e ripetuti, mentre i missili balistici a lungo raggio hanno colpito infrastrutture critiche, aumentando il caos e la difficoltà di risposta da parte delle forze di difesa ucraine.

In risposta all’attacco, il presidente Zelensky ha sottolineato l’importanza dell’assistenza militare occidentale, chiedendo ulteriori forniture di armi a lungo raggio per contrastare le operazioni russe e prevenire futuri attacchi. “I nostri servizi di emergenza sono sul posto e stanno facendo tutto il necessario per eliminare le conseguenze dell’attacco. Tutti i feriti stanno ricevendo l’assistenza richiesta”, ha dichiarato Zelensky, ribadendo l’urgenza di un supporto internazionale continuo e robusto.

Reazione Internazionale e Prospettive Future

L’attacco ha sollevato un’ondata di indignazione internazionale, con molte nazioni che condannano fermamente l’escalation della violenza da parte della Russia. Le richieste di Zelensky per un aumento delle forniture di armi includono non solo missili a lungo raggio, ma anche sistemi di difesa aerea più avanzati per proteggere i civili e le infrastrutture strategiche in Ucraina.

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