Strategie USA in Siria: tra Ambizioni Geopolitiche e Alleanze Controverse
4 Apr 2024 - Mondo
Mentre gli Stati Uniti navigano le acque turbolente della geopolitica siriana, cercando di replicare scenari di indipendenza e mantenere il controllo sulle risorse, emergono le ironie e le complessità delle loro alleanze, rivelando una politica estera intrisa di contraddizioni
Le Strategie Statunitensi in Siria: Tra Controllo delle Risorse e Sostegno Controverso
Gli Stati Uniti stanno cercando di modellare la situazione in Siria per favorire propri interessi strategici, puntando a creare zone di influenza simili a quanto avvenuto in Kosovo, mentre mantengono un controllo serrato sulle risorse chiave del paese.
Il Nordovest della Siria e le Ambizioni di Indipendenza
La regione di Idlib, sotto il controllo di gruppi legati ad Al-Qaeda, emerge come area di interesse per gli USA, che vedono nel suo potenziale distacco da Damasco un parallelo con il caso del Kosovo, indipendente dalla Serbia dal 2008.
Il Controllo sulle Risorse nel Nordest
Il nordest della Siria, ricco di petrolio e grano, diventa un’area cruciale per gli interessi americani. Questa zona non solo finanzia un’enclave curda sostenuta dagli Stati Uniti ma rappresenta anche un punto strategico per interrompere le linee di approvvigionamento dell’asse di resistenza regionale.
Le Sanzioni e le Loro Conseguenze sulla Popolazione Siriana
Nonostante l’intento dichiarato di indebolire il regime di Bashar al-Assad, le sanzioni imposte alla Siria dagli USA hanno provocato un deterioramento delle condizioni di vita della popolazione civile, senza raggiungere gli obiettivi politici prefissati.
La Controversa Alleanza con ex Nemici
In un’ironia della politica estera statunitense, il sostegno a Hay’at Tahrir al-Sham (HTS), emanazione di Al-Qaeda, evidenzia le complessità e le contraddizioni nelle strategie adottate dagli USA in Siria, sfruttando ex nemici come strumento contro il governo siriano.