333 Visualizzazioni

Sventato possibile attentato a Trump: arrestato un uomo

14 Ott 2024 - USA

Vem Miller, fermato con armi a bordo mentre si recava a un comizio di Trump, è accusato di essere legato a un gruppo anti-governativo. L'uomo nega le accuse e parla di "completa sciocchezza".

Sventato possibile attentato a Trump: arrestato un uomo

Vem Miller e il controverso arresto: un presunto attentato a Donald Trump

Vem Miller, un uomo di Las Vegas, è stato arrestato in California mentre si dirigeva a un comizio di Donald Trump con delle armi nella sua auto. Miller è legato al movimento dei Sovereign Citizens, un gruppo di estrema destra noto per le sue posizioni anti-governative. L’arresto è avvenuto dopo che la polizia ha fermato il suo SUV per una targa apparentemente “fatta a mano”, legata a questo movimento. Lo sceriffo della contea di Riverside, Chad Bianco, ha dichiarato che si sarebbe potuto sventare un possibile terzo tentativo di assassinio dell’ex presidente Trump.

Chi sono i Sovereign Citizens

Il movimento dei Sovereign Citizens riunisce migliaia di estremisti che rifiutano di riconoscere l’autorità delle leggi locali e federali degli Stati Uniti. Questi individui non pagano le tasse e, in alcuni casi, hanno anche cercato di portare avanti cause legali per contestare le leggi del governo, senza alcun successo. Nonostante le somiglianze con gruppi di estrema destra più noti, come gli Oath Keepers e i Proud Boys, i Sovereign Citizens non sono tanto un’organizzazione coesa quanto un movimento decentralizzato di individui che condividono una forte ostilità verso qualsiasi forma di autorità.

Secondo Mark Pitcavage, ricercatore presso la Anti-Defamation League, questi cittadini sovrani non riconoscono alcuna forma di governo o autorità, e il movimento ha visto una crescita considerevole negli ultimi anni, soprattutto durante l’era Trump. Le teorie e ideologie di questo gruppo hanno trovato sostegno in ambienti come quelli dei no-vax, dei seguaci di QAnon e dei sostenitori di Trump, noti anche come MAGA.

La violenza associata al movimento

Il movimento dei Sovereign Citizens non è nuovo agli atti di violenza anti-governativa. Nel 2010, un noto episodio coinvolse padre e figlio che, dichiarandosi cittadini sovrani, uccisero due poliziotti durante un controllo stradale in Arkansas. Sebbene questo movimento abbia le sue radici negli anni ’70, la sua diffusione è cresciuta notevolmente negli ultimi anni, soprattutto attraverso l’uso di internet e social media. La Anti-Defamation League ha anche sottolineato come questo movimento si sia infiltrato nelle prigioni e si sia diffuso in diversi Paesi, dove “guru” e leader diffondono teorie legali e filosofiche a supporto delle loro posizioni anti-governative.

Le dichiarazioni di Vem Miller

Dopo l’arresto, Miller è stato rilasciato su cauzione e ha respinto con forza le accuse mosse contro di lui, definendole “una completa sciocchezza”. Miller, un artista con un master conseguito all’UCLA, ha dichiarato di essere un fervente sostenitore di Trump e ha spiegato di essere stato invitato personalmente a partecipare al comizio a Coachella dal capo del partito repubblicano della contea di Clark. L’uomo, che indossava abbigliamento con l’immagine di Trump, ha anche affermato di aver informato la polizia della presenza legale delle armi nel suo veicolo.

La versione delle forze dell’ordine è però diversa: secondo la polizia, Miller sarebbe stato in possesso illegale di una pistola carica, un fucile e un caricatore. Inoltre, il pass VIP presentato dall’uomo sarebbe stato falso.

Miller, intervistato dal Southern California News Group, ha ribadito la sua innocenza, dichiarando di essere “l’ultima persona che provocherebbe violenza” e che il suo arresto è stato un errore. Tuttavia, il caso solleva interrogativi più ampi sul ruolo dei movimenti anti-governativi negli Stati Uniti e sulla loro crescente radicalizzazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tag: , , , , ,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per rimanere aggiornato/a iscriviti al nostro canale whatsapp, clicca qui: