Tensioni Internazionali: Mosca Condanna le Mosse USA in Ucraina e Medio Oriente
4 Feb 2024 - Geopolitica
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha alzato il livello delle accuse nei confronti degli Stati Uniti, affermando che Washington sta infliggendo maggiori sofferenze agli ucraini e contribuendo al crescente numero di vittime nel conflitto. Le dichiarazioni sono giunte in seguito alla visita della sottosegretaria di Stato Victoria Nuland a Kiev, durante la quale, secondo Peskov, gli americani avrebbero esercitato pressioni sull’Ucraina per prolungare la guerra.
Accuse Dirette e Coinvolgimento sempre più Evidente
In un’intervista al corrispondente della televisione di stato russa, Pavel Zarubin, il portavoce del Cremlino ha ribadito il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nel conflitto ucraino. Nonostante Peskov abbia sottolineato che ciò non influirà sulle sorti della guerra, la sua accusa porta ulteriori tensioni nelle già fragili relazioni internazionali.
Mosca Condanna Raid in Iraq e Siria: Richiesta Urgente al Consiglio di Sicurezza dell’Onu
Mentre le tensioni si intensificano, Mosca ha condannato fermamente i recenti raid condotti dagli Stati Uniti e il Regno Unito in Iraq e Siria. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha dichiarato: “Condanniamo fermamente il nuovo palese atto di aggressione americano-britannica contro stati sovrani, chiediamo un’urgente considerazione della situazione attraverso il Consiglio di Sicurezza dell’Onu”.
Attacchi Aerei: Una Mossa per Infiammare il Conflitto
Zakharova ha evidenziato il presunto intento degli attacchi aerei, affermando che sono “specificamente progettati per infiammare ulteriormente il conflitto”. La portavoce ha accusato gli Stati Uniti di cercare deliberatamente di coinvolgere i Paesi più grandi della regione, colpendo “obiettivi di presunti gruppi filo-iraniani in Iraq e Siria”.