Tentato Colpo di Stato Sventato a Kinshasa: L’Esercito della RDC Arresta Diversi Sospetti

La Repubblica Democratica del Congo ha vissuto momenti di forte tensione nella capitale Kinshasa, dove l’esercito ha dichiarato di aver sventato un tentativo di colpo di stato contro il Presidente Felix Tshisekedi. Il piano coinvolgeva combattenti congolesi e stranieri. Diversi sospetti sono stati arrestati e la situazione è ora sotto controllo, come comunicato dal portavoce dell’esercito, Brigadier Generale Sylvain Ekenge, attraverso l’emittente statale RTNC TV.

Attacco alla Residenza di Vital Kamerhe

Poche ore prima dell’annuncio ufficiale, uomini armati avevano attaccato la casa di Vital Kamerhe, ex capo di gabinetto e stretto alleato del Presidente Tshisekedi. Testimoni hanno riferito che un gruppo di circa 20 assalitori in uniforme militare ha preso d’assalto la residenza, dando luogo a uno scambio di colpi d’arma da fuoco. Nell’attacco sono rimasti uccisi due guardie e un assalitore. La notizia è stata confermata dal portavoce di Kamerhe e dall’ambasciatore giapponese tramite post su X.

Movimento Nuovo Zaire e Christian Malanga

I media locali riportano che gli assalitori appartenevano al Movimento Nuovo Zaire, legato al politico precedentemente esiliato Christian Malanga. Questo gruppo ha cercato di destabilizzare ulteriormente la già fragile situazione politica del paese. L’attacco ha messo in luce la persistente instabilità e le tensioni interne che affliggono la Repubblica Democratica del Congo.

Reazioni Internazionali

In seguito all’attacco, l’ambasciatore giapponese a Kinshasa ha avvertito i cittadini giapponesi di non uscire. Questa misura di sicurezza sottolinea la gravità della situazione. Tuttavia, il Presidente Tshisekedi non ha ancora rilasciato dichiarazioni pubbliche sull’accaduto.

Redazione - Il Politico Tag: Congo, Felix Tshisekedi, Governo, Movimento Nuovo Zaire, Politica, Vital Kamerhe