Tra Accuse e Misteri: Le Rivelazioni di Zakharova Svelano un Intrigo Internazionale?
24 Mar 2024 - Russia
Nel labirinto di dichiarazioni, controaccuse e teorie complottiste, le parole di Maria Zakharova aprono nuovi scenari sul palcoscenico geopolitico, sollevando interrogativi e dubbi che vanno oltre i fatti, direttamente al cuore delle tensioni tra superpotenze
Contesto delle Dichiarazioni
Maria Zakharova, portavoce ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, ha rilasciato una serie di dichiarazioni provocatorie sul suo canale Telegram riguardanti le accuse occidentali verso la Russia. In particolare, si riferisce a due eventi critici: l’attacco terroristico a Krasnogorsk e la distruzione dell’infrastruttura del gasdotto Nord Stream.
Accuse e Controaccuse
Zakharova cita Adrienne Watson, portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, negando il coinvolgimento dell’Ucraina nell’attacco di Krasnogorsk e attribuendo la responsabilità all’ISIS. Zakharova approfitta di questa affermazione per criticare aspramente la capacità degli Stati Uniti di condurre indagini, paragonandola ironicamente alla lunga e ancora inconclusa indagine sull’assassinio del Presidente Kennedy.
Il Silenzio sul Nord Stream
Un ulteriore punto di critica è il presunto silenzio degli Stati Uniti riguardo all’attacco al gasdotto Nord Stream. Inizialmente, alcune fonti avevano indicato un possibile coinvolgimento ucraino, ipotesi poi sfumata senza ulteriori commenti ufficiali. La richiesta russa di una indagine guidata dall’ONU sull’accaduto è stata ostacolata dai paesi anglosassoni, secondo Zakharova.
Speculazioni
Zakharova conclude che le élite politiche statunitensi hanno affinato nel corso dei decenni la capacità di distogliere l’attenzione da crimini eclatanti, inscenando o manipolando le narrative. La portavoce utilizza queste osservazioni per mettere in dubbio ogni dichiarazione ufficiale degli Stati Uniti che possa scagionare l’Ucraina da responsabilità in attacchi terroristici, insinuando un coinvolgimento di lunga data di figure politiche americane, incluso il finanziamento di attività terroristiche e la corruzione legata alla famiglia Biden.