Trump alza la posta: invoca lo ‘shutdown’ governativo per bloccare indagini su di lui
22 Set 2023 - USA
È salito nuovamente il tono della campagna elettorale americana per le presidenziali del 2024. Donald Trump e Joe Biden, i due contendenti più papabili per la Casa Bianca, hanno mostrato, ancora una volta, quanto sia profonda la divisione politica che continua a permeare il panorama politico statunitense.
Una mossa strategica di Trump
Il teatro del recente scontro è stato “Truth”, il social network trumpiano. Da qui, Trump ha lanciato un’appello provocatorio ai membri del suo partito, sollecitandoli a sostenere uno “shutdown” del governo federale. L’intento dichiarato? Fermare i procedimenti giudiziari nei suoi confronti. “A fine mese si avvicina una scadenza molto importante. I repubblicani al Congresso possono e devono togliere i fondi a tutti gli aspetti del governo trasformato in arma politica del corrotto Joe Biden”, ha dichiarato l’ex inquilino della Casa Bianca.
Le parole di Trump sembrano confermare una tendenza ormai consolidata: quella di utilizzare terminologie e frasi forti per mobilizzare la sua base di sostenitori. Non è la prima volta che Trump utilizza l’epiteto “corrotto” riferito a un avversario, avendolo precedentemente usato contro Hillary Clinton nel 2016.
La risposta di Biden
Da un evento di raccolta fondi a New York, il presidente in carica Joe Biden ha prontamente risposto all’attacco. Ha sottolineato come Trump e la fazione repubblicana “MAGA” (Make America Great Again) siano determinati a minare le fondamenta della democrazia americana. “The Donald e i suoi repubblicani Maga stanno cercando di distruggere la nostra democrazia e le nostre istituzioni”, ha affermato Biden.
Un clima sempre più teso
Quest’ultimo scambio di accuse e offese tra i due leader politici enfatizza quanto le presidenziali del 2024 saranno combattute. Gli Stati Uniti rimangono una nazione profondamente divisa, con Trump e Biden che rappresentano due visioni opposte e inconciliabili dell’America.