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Trump colpisce duro: 1.200 migranti arrestati in un giorno

28 Gen 2025 - USA

Operazione ICE senza precedenti: più della metà dei fermati ha precedenti penali. Trump difende le misure: "Sicurezza prima di tutto, basta tolleranza".

Trump colpisce duro: 1.200 migranti arrestati in un giorno

Negli Stati Uniti, l’amministrazione guidata da Donald Trump ha messo in atto un’importante operazione contro l’immigrazione clandestina. Secondo quanto riportato dall’emittente NBC News, domenica l’Immigration and Customs Enforcement (ICE) ha arrestato 1.179 persone, superando i 956 arresti dichiarati ufficialmente dall’agenzia sul proprio account di ‘X’.

Più della metà degli arrestati ha precedenti penali: 613 sono stati classificati come “arresti penali”, mentre i restanti 566 non hanno commesso crimini oltre l’ingresso irregolare nel Paese. Quest’ultimo, secondo la legge statunitense, è considerato un reato civile, che diventa penale solo in caso di reingresso illegale dopo una precedente espulsione. Tra i fermati, figurano otto individui descritti come “i peggiori criminali”, tra cui due membri di una gang.

Operazione su larga scala: l’approccio deciso dell’amministrazione Trump

Le operazioni dell’ICE si sono svolte in tutto il territorio statunitense, colpendo aree strategiche come Atlanta, Los Angeles, Chicago e anche città minori come Omaha, nel Nebraska. L’obiettivo dichiarato è quello di aumentare gli arresti giornalieri, puntando a superare i 1.500 fermi al giorno. Un approccio che mira a ristabilire l’ordine e garantire la sicurezza, colpendo non solo i criminali, ma anche chi viola sistematicamente le leggi sull’immigrazione.

Trump: “Tolleranza zero contro assassini e signori della droga”

Il presidente Donald Trump ha rivendicato con forza il successo dell’operazione e ha risposto alle critiche per il trattamento riservato ai migranti. Le immagini di detenuti con catene ai polsi hanno scatenato polemiche, ma Trump ha ribattuto: “Si tratta di assassini, signori della droga e membri di gang. Non possiamo permetterci il lusso di trattarli con leggerezza”.

Parlando a un evento repubblicano in Florida, Trump ha sottolineato la fermezza della sua amministrazione, lodando la Colombia per aver accettato il rimpatrio dei propri cittadini dopo le pressioni esercitate da Washington, incluse misure come l’imposizione di dazi. “Io e il segretario di Stato Marc Rubio abbiamo fatto un ottimo lavoro. La Colombia ha collaborato immediatamente, e ciò dimostra l’efficacia della nostra politica estera”, ha affermato.

Sicurezza nazionale e fermezza: un esempio per l’Europa?

Le operazioni contro l’immigrazione irregolare negli Stati Uniti sono una chiara dimostrazione di come un governo deciso possa affrontare un problema complesso come quello dell’immigrazione clandestina. L’approccio di Trump mette al centro la sicurezza dei cittadini e il rispetto della legge, rappresentando un esempio per molti Paesi occidentali, tra cui l’Italia, dove il dibattito su immigrazione e sicurezza continua a essere centrale.

Mentre alcuni criticano la durezza delle misure, è indubbio che la linea adottata da Trump si basi sulla difesa degli interessi nazionali e sulla tutela dei confini. Un messaggio forte che sottolinea come la sovranità e l’ordine pubblico debbano essere una priorità per qualsiasi governo responsabile.

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