Trump: Multa da 355 Milioni e Stop agli Affari a New York
17 Feb 2024 - USA
La Sentenza e le Ripercussioni
Donald Trump, l’ex presidente degli Stati Uniti, si trova nuovamente sotto i riflettori della giustizia americana. In una recente sentenza emessa dalla Corte Suprema di Manhattan, il giudice Arthur Engoron ha inflitto a Trump una multa di 355 milioni di dollari, bandendolo dal fare affari a New York per tre anni. Questo divieto si estende per due anni ai suoi figli maschi. La causa scaturisce dalle accuse del procuratore generale di New York, Letitia James, secondo cui Trump, i suoi due figli maschi adulti, la sua azienda e alcuni dirigenti avrebbero gonfiato fraudolentemente il patrimonio di Trump per ottenere vantaggi finanziari.
Trump si Dichiara Perseguitato
In risposta alla sentenza, Trump ha lanciato pesanti accuse contro il sistema giudiziario di New York e degli Stati Uniti, definendo la sentenza “interferenza elettorale, caccia alle streghe” e “farsa totale”. Ha attaccato il giudice Engoron, definendolo “disonesto”, e la procuratrice generale James, etichettandola come “totalmente corrotta”. Trump sostiene di essere vittima di una persecuzione politica, mirata a fermare la sua corsa verso la presidenza attraverso accuse infondate.
Le Incriminazioni e i Processi in Attesa
Oltre alla multa per la truffa degli asset gonfiati, Trump deve affrontare altri procedimenti legali che potrebbero avere un impatto significativo sulla sua candidatura alla presidenza. Tra questi, il processo per i suoi sforzi di ribaltare i risultati delle elezioni del 2020, culminati con l’assalto al Congresso del 6 gennaio, e il dibattimento per il caso della pornostar Stormy Daniels. Quest’ultimo inizia il 25 marzo e potrebbe concludersi proprio mentre Trump potrebbe avere già ottenuto la nomination repubblicana per la Casa Bianca. Una condanna in questi casi potrebbe influenzare negativamente l’opinione degli elettori moderati, in particolare delle donne.
Un Candidato alla Presidenza può Affrontare Tanti Procedimenti Penali?
La situazione legale di Trump solleva interrogativi sulla possibilità che un candidato alla presidenza degli Stati Uniti possa avere così tanti procedimenti penali in corso. Nonostante le incriminazioni e le imputazioni, Trump ha dimostrato una notevole capacità di trasformare ogni accusa in una narrazione di persecuzione politica, mantenendo un forte sostegno tra i suoi elettori. Tuttavia, un sondaggio della Monmouth University evidenzia che solo un terzo degli americani ritiene che Trump potrebbe perdere la nomination repubblicana a causa dei suoi guai legali, mentre la metà degli elettori americani considera probabile che Joe Biden venga sostituito a causa del suo stato di salute e della sua età.
Trump riuscirà a mobilitare la sua base?
La situazione legale di Donald Trump rappresenta un caso senza precedenti nella storia politica americana. Mentre si avvicinano le elezioni presidenziali del 2024, resta da vedere come queste questioni legali influenzeranno la sua campagna elettorale e la percezione degli elettori. La narrazione di Trump come perseguitato dalla giustizia potrebbe rivelarsi sia un’arma a doppio taglio che un potente strumento di mobilitazione per la sua base.