Trump non si ricandiderà nel 2028 se sconfitto da Harris
23 Set 2024 - USA
L'ex presidente rifiuta il dibattito su CNN e ammette che una sconfitta nelle elezioni del 2024 segnerebbe la fine della sua carriera politica.
Trump esclude la possibilità di ricandidarsi nel 2028
Donald Trump ha dichiarato che non si ricandiderà alle elezioni presidenziali del 2028 se dovesse perdere contro Kamala Harris nel 2024. Durante un’intervista, l’ex presidente ha affermato che una sua sconfitta segnerà la fine della sua carriera politica, dicendo: “Non lo vedo affatto, penso che sarà la fine”. Tuttavia, ha concluso con un tono di speranza, augurandosi il successo nelle prossime elezioni di novembre.
Rifiuto del dibattito proposto da Harris su CNN
Oltre all’annuncio sulla sua possibile ultima corsa alla presidenza, Trump ha rifiutato di partecipare a un dibattito su CNN, previsto per il 23 ottobre e accettato da Kamala Harris. L’ex presidente ha dichiarato che ormai “è troppo tardi”, giustificando il rifiuto con il fatto che il voto anticipato è già iniziato in alcuni Stati, come Minnesota, Virginia e South Dakota. Nonostante Harris lo avesse provocato pubblicamente su X, invitandolo a un secondo confronto, Trump ha mantenuto la sua decisione, ritenendo di aver già partecipato a sufficienza.
Un dibattito già visto come punto debole per Trump
Il primo dibattito del 10 settembre è stato ampiamente considerato un momento favorevole per Harris, che ha ricevuto valutazioni positive dagli analisti. Al contrario, per Trump è stato un momento di difficoltà, con performance giudicate meno efficaci rispetto a quelle di Harris. Il suo rifiuto di un secondo confronto potrebbe essere visto come una mossa strategica per evitare ulteriori critiche, anche se i suoi sostenitori più fedeli continuano a difendere le sue scelte. Il dibattito proposto da CNN avrebbe seguito lo stesso formato del precedente, con domande di 90 minuti senza pubblico in studio.
Impatto della campagna elettorale 2024
Le dinamiche della campagna elettorale del 2024 rimangono tese e competitive. I sondaggi mostrano un leggero vantaggio per Harris su Trump, con margini ridotti nei principali Stati decisivi. La decisione di Trump di non partecipare a un ulteriore dibattito, unita alla sua ammissione di una possibile sconfitta, rappresenta un cambiamento rispetto alla sua solita retorica ottimistica e combattiva. Tuttavia, il margine stretto tra i due candidati rende la corsa ancora molto incerta, con entrambi gli schieramenti che cercano di mobilitare il maggior numero di elettori nelle settimane finali.