Trump Sorprende Tutti: JD Vance Sarà il Suo Vicepresidente per il 2024!
15 Lug 2024 - USA
Alla Convenzione Nazionale Repubblicana, l'ex Presidente Donald Trump ha scelto il Senatore JD Vance dell'Ohio come suo candidato alla vicepresidenza, puntando tutto sul movimento MAGA e la classe lavoratrice americana.
Guardando al futuro del Partito Repubblicano, ora sotto l’influenza di Donald Trump e dei suoi sostenitori del movimento MAGA, l’ex Presidente ha scelto il Senatore dell’Ohio JD Vance, di 39 anni, come candidato vicepresidente per le elezioni del GOP del 2024.
Trump ha svelato questa notizia tanto attesa all’apertura della Convenzione Nazionale Repubblicana a Milwaukee, una città strategica del Wisconsin. Trump condividerà ora il biglietto elettorale con uno dei suoi principali alleati al Senato, un tempo critico, ma ora fervente sostenitore del movimento America First.
Il focus della campagna di Vance
Trump ha affermato che Vance “si concentrerà fortemente sui lavoratori e gli agricoltori americani in Pennsylvania, Michigan, Wisconsin, Ohio, Minnesota e oltre…”, durante la campagna. Vance era tra i principali candidati per il ruolo di vicepresidente, insieme al Governatore del North Dakota Doug Burgum e al Senatore della Florida Marco Rubio.
Impatto della selezione di Vance sugli elettori
Nonostante Vance provenga dall’Ohio, uno stato che Trump ha vinto nel 2016 e nel 2020, la sua nomina dovrebbe consolidare il sostegno tra i Democratici della classe lavoratrice, specialmente nella Rust Belt, secondo vari analisti intervistati da Fox News Digital mentre Trump stava decidendo.
Storia personale di Vance
Cresciuto in una famiglia della classe operaia nel sud-ovest dell’Ohio, Vance ha affrontato molte difficoltà durante la sua infanzia. Dopo il divorzio dei suoi genitori e le lotte della madre con le dipendenze, è stato in parte cresciuto dai nonni materni. Dopo il diploma, si è arruolato nei Marines e ha servito in Iraq, per poi laurearsi alla Ohio State University e ottenere una laurea in legge alla Yale University.
Carriera professionale e politica di Vance
Vance, residente a Cincinnati, ha lavorato a San Francisco in una società di venture capital di proprietà di Peter Thiel, un importante sostenitore della sua campagna per il Senato nel 2020. Prima di entrare in politica, ha guadagnato notorietà con “Hillbilly Elegy”, un bestseller del New York Times trasformato in un film su Netflix. La storia mette in luce i valori della classe lavoratrice, molti dei quali sostenitori di Trump.
Il cambiamento di opinione di Vance su Trump
Inizialmente critico di Trump durante la campagna presidenziale del 2016, Vance ha poi appoggiato Trump, lodando la sua amministrazione. In un’intervista a Fox News nel 2021, Vance si è scusato per le sue critiche passate. L’endorsement di Trump ha contribuito alla vittoria di Vance nelle primarie repubblicane del 2022.
Ruolo di Vance nel Senato e supporto di Donald Trump Jr.
Nel Senato, Vance è stato un forte sostenitore dell’agenda America First di Trump e ha espresso opposizione agli aiuti all’Ucraina. Durante il processo di selezione per la vicepresidenza, Vance ha avuto il supporto di Donald Trump Jr., un amico intimo. Trump ha paragonato Vance a “un giovane Abraham Lincoln”, nonostante alcune divergenze sull’aspetto.
Reazioni all’annuncio di Vance
Poco dopo l’annuncio, la campagna di Trump ha diffuso una nuova immagine e logo per il biglietto del 2024. Il Presidente Biden ha reagito su social media, criticando Vance per voler aumentare le tasse sulla classe media mentre favorisce ulteriori tagli per i ricchi, dichiarando che non lo permetterà.
La campagna di Biden ha rapidamente etichettato Vance come un sostenitore del movimento MAGA. Jen O’Malley Dillon, presidente della campagna, ha dichiarato che Vance farà di tutto per supportare Trump, anche se ciò significa infrangere la legge. Doug Burgum e Marco Rubio, informati in anticipo dell’esclusione, hanno espresso il loro sostegno al biglietto Trump-Vance sui social media, con Rubio che ha esclamato ”
In un modo o nell’altro sembra che il partito repubblicano sia pronto a riprendere posto all’interno dello studio ovale, a meno che la campagna di Biden non riesca a tirare fuori un nuovo coniglio dal cilindro, magari un altro processo.