Ucraina in Allerta: Preoccupazione per un’Eventuale Nuova Offensiva Russa
18 Lug 2023 - Geopolitica
Mentre l’Ucraina sta preparando una controffensiva, crescono le preoccupazioni per una possibile nuova offensiva russa, in particolare nel lato orientale del paese, nonostante i danni inflitti al ponte di Kerch che potrebbero rallentare la spinta dal fronte della Crimea.
Secondo Serhii Cherevatyi, vice comandante per le comunicazioni strategiche del comando orientale ucraino, l’area di Kupyansk è diventata un punto di grande preoccupazione poiché i russi avrebbero concentrato lì circa 100.000 uomini, unità aviotrasportate e centinaia di carri armati. “I russi devono mostrare almeno un successo, stanno facendo il massimo sforzo in quest’area”, ha affermato Cherevatyi.
Il generale Oleksandr Syrskyi ha sottolineato che le forze russe stanno ridispiegando risorse aggiuntive verso l’area, sostenute da truppe aviotrasportate. Questi spostamenti sono collegati all’avanzata ucraina nell’area di Bakhmut.
Hanna Maliar, viceministra della Difesa ucraina, ha riconosciuto l’intensificazione delle battaglie su tutto il settore orientale del paese, sottolineando in particolare l’assalto russo a Kupyansk. “Siamo sulla difensiva”, ha ammesso la vice della Difesa di Kiev.
Sebbene Mosca non sembri pronta a lanciare un’offensiva immediata, il comando ucraino ritiene che la Russia stia concentrando i suoi sforzi principali sugli assi di Kupiansk, Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Marinka. Dopo mesi di stallo, ci sono segnali che Mosca potrebbe cercare di rafforzare le sue truppe e le posizioni acquisite in questi 500 giorni di guerra.
Inoltre, sembra che la Russia stia pianificando di spingere da est, secondo quanto riportato da vari analisti. Decine di migliaia di militari russi sono stati segnalati tra Svatove e Kreminna, e l’uso di nuovi distintivi ottici sui carri armati russi potrebbe segnalare l’arrivo di nuove operazioni su larga scala.
Inoltre, con il gruppo paramilitare privato russo noto come Wagner che si sta ritirando dal conflitto, la Russia dovrà inevitabilmente aumentare le sue truppe regolari per compensare. Recentemente, è stato annunciato l’arrivo di un convoglio di 60 mezzi dalla Bielorussia, un movimento che è stato confermato anche dalle guardie di frontiera ucraine.
Questi sviluppi sono un monito preoccupante che la Russia potrebbe non essere disposta a mantenere una tregua di lungo termine e che l’Ucraina dovrà prepararsi per l’eventualità di una nuova offensiva da est. Tuttavia, con il sostegno internazionale e una crescente resistenza interna, l’Ucraina continua a lottare per la sua sovranità e integrità territoriale.