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Ucraina tra Finanziamenti Insufficienti e Asset Russi Congelati: La Complessa Sfida per l’Assistenza Internazionale

1 Mar 2024 - Geopolitica

Tra Esitazioni USA e Pressioni Internazionali: la Complessa Strada degli Aiuti a Kiev e il Dibattito sui Beni Russi Congelati

Ucraina tra Finanziamenti Insufficienti e Asset Russi Congelati: La Complessa Sfida per l’Assistenza Internazionale

Yellen avverte: i finanziamenti a Kiev da UE e Giappone non bastano, mentre gli USA esitano sugli aiuti all’Ucraina

L’Ucraina ha beneficiato di consistenti finanziamenti dall’Unione Europea e dal Giappone, ma secondo la segretaria al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, questi contributi risultano insufficienti. In un’intervista a San Paolo, Yellen ha enfatizzato che l’idea di utilizzare gli asset russi congelati, valutati a 282 miliardi di dollari, come alternativa agli aiuti per l’Ucraina, non può sostituire l’assistenza necessaria.

Nell’ambito delle recenti decisioni legislative statunitensi, giovedì scorso hanno approvato una misura di spesa temporanea per evitare uno shutdown del governo federale statunitense questo fine settimana. In un contesto in cui la Russia domina sul campo di battaglia e gli aiuti futuri dagli Stati Uniti sono incerti, emerge un crescente interesse verso un’opzione precedentemente considerata ad alto rischio: la confisca e lo sblocco dei beni russi congelati, di cui oltre due terzi si trovano nell’Unione Europea.

Congelamento Fondi Ucraina: Disputa sull’Immigrazione Blocca gli Aiuti USA

Nonostante gli Stati Uniti abbiano proposto oltre 60 miliardi di dollari in fondi di emergenza per l’Ucraina, tali fondi sono bloccati al Congresso da mesi. I leader repubblicani cercano di costringere il presidente, Joe Biden, a cedere sulle politiche sull’immigrazione. Janet Yellen ha avvertito che, senza questa assistenza, l’Ucraina si troverà ad affrontare ulteriori difficoltà. Dopo un incontro martedì scorso con Biden, il presidente della Camera, Mike Johnson, sembra determinato a non abbandonare le sue richieste di cambiamenti nella politica americana ai confini con il Messico in cambio di aiuti all’Ucraina.

Proposte e Dissenso: La Discussione sui Fondi Russi e la Via per una Pace Giusta in Ucraina

Di recente, Yellen ha sollevato l’idea, sottolineando gli aspetti legali, economici e morali coinvolti. In modo convincente, ha indicato che questa mossa potrebbe chiarire alla Russia che la vittoria prolungata nella guerra non è un’opzione e incoraggiarla a negoziare una pace equa con l’Ucraina. Mentre i membri del G-7 concordano sul mantenere i fondi al di fuori della portata russa, c’è disaccordo sulla legalità della confisca e su come poter trarre valore da tali risorse.
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha espresso chiaramente la sua posizione. Nel corso della sessione plenaria del Parlamento Ue lo scorso 28 febbraio, ha sottolineato l’importanza di considerare l’utilizzo degli extraprofitti degli asset russi congelati per acquisire congiuntamente attrezzature militari a favore dell’Ucraina. Ha evidenziato come questo utilizzo del denaro potrebbe simbolicamente rendere l’Ucraina e l’Europa nel complesso un luogo più sicuro.

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