Ulteriori 400 milioni per interventi locali nel 2024: la Cgil minaccia sciopero contro la manovra
18 Ott 2023 - Italia
Il Governo italiano ha individuato un “tesoretto” da 400 milioni di euro da destinare a interventi locali per il 2024. Il percorso di approvazione del provvedimento è ancora incerto e potrebbe svilupparsi in parallelo o successivamente alla manovra di bilancio. L’esecutivo punta a ottenere l’approvazione della legge di bilancio in Parlamento entro il 14 dicembre, preferibilmente senza l’introduzione di emendamenti.
Fonti dell’esecutivo e rappresentanti del centrodestra hanno confermato questo scenario, evidenziato inizialmente da “La Repubblica”. Emergono tre possibili modalità di approvazione:
- L’adozione di una “legge mancia”.
- Una risoluzione, contestuale alla manovra. Questa strada, tuttavia, potrebbe richiedere una complicata negoziazione con le forze di opposizione.
- Un ordine del giorno da passare in commissione Bilancio al Senato durante la ratifica della manovra.
Parallelamente, la Cgil manifesta crescenti preoccupazioni riguardo la manovra proposta. L’organizzazione sindacale denuncia una politica economica che ritiene “assolutamente sbagliata e inadeguata”. Secondo la Cgil, le misure previste confermano solamente le condizioni attuali senza portare alcun miglioramento sostanziale.
Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, ha espresso la sua forte opposizione alla manovra, sottolineando le mancanze percepite in termini di tutela dei salari, delle pensioni e dei servizi pubblici. Ha poi sottolineato come le promesse di eliminare la legge Fornero non siano state mantenute e come, al contrario, la situazione sia peggiorata.
Nel frattempo, l’assemblea generale della Cgil ha dato mandato alla sua segreteria nazionale di proclamare giorni di sciopero e organizzare manifestazioni in tutto il Paese. La mobilitazione potrebbe iniziare già a novembre.
La posizione netta della Cgil rispetto alla manovra proposta dal governo evidenzia la tensione crescente tra le parti sociali e l’esecutivo. L’evoluzione di questa dinamica sarà determinante per il futuro prossimo del contesto socio-economico italiano.