Unione Europea: Nuovo Accordo Storico sul Patto di Asilo e Migrazione
20 Dic 2023 - Europa
L’Unione Europea ha compiuto un passo significativo nella gestione delle politiche di asilo e migrazione, raggiungendo un accordo storico su un nuovo insieme di norme e regole. Il via libera a questo accordo è arrivato durante il trilogo, un negoziato interistituzionale che definisce la forma finale dei testi legislativi, come comunicato dal Parlamento Europeo.
I negoziatori del Parlamento e del Consiglio hanno concordato la forma finale di cinque distinti regolamenti UE, che delineano come gestire i flussi di asilo e migrazione tra gli Stati membri e come reagire in caso di crisi migratoria improvvisa. Queste norme regolano anche il trattamento delle persone che arrivano alle frontiere esterne dell’UE, il processo delle richieste di asilo e l’identificazione dei migranti, inclusi bambini a partire dai sei anni.
Il nuovo regolamento sulla gestione dell’asilo e della migrazione introduce la solidarietà obbligatoria per i Paesi dell’UE riconosciuti come sotto pressione migratoria. Gli altri Stati membri possono scegliere tra il ricollocamento dei richiedenti asilo nel loro territorio o il versamento di contributi finanziari. Questo approccio, un tempo definito solidarietà ‘à la carte’, è stato a lungo oggetto di dibattito, con l’Italia che ha spinto per i ricollocamenti obbligatori.
Il regolamento stabilisce nuovi criteri per determinare quale Stato membro è competente per l’esame delle domande di protezione internazionale, sostituendo le norme ex Dublino. Inoltre, prevede un meccanismo per affrontare un afflusso eccezionale di migranti extra UE, garantendo solidarietà e supporto agli Stati membri coinvolti.
Il regolamento sullo screening prevede una procedura pre-ingresso per le persone che non soddisfano le condizioni per entrare nell’UE, includendo l’identificazione, la raccolta di dati biometrici e controlli sanitari e di sicurezza. Le esigenze specifiche dei bambini saranno considerate e ogni Stato membro avrà un meccanismo di monitoraggio indipendente per garantire il rispetto dei diritti fondamentali.
Il regolamento sulle procedure di asilo stabilisce una procedura comune in tutta l’UE per concedere e revocare la protezione internazionale, con l’obiettivo di rendere il trattamento delle richieste di asilo più rapido e efficiente.
La riforma di Eurodac mira a migliorare l’identificazione dei migranti, aggiungendo alle impronte digitali le immagini del volto, anche per i bambini dai sei anni in su. Le autorità potranno registrare se una persona potrebbe rappresentare una minaccia per la sicurezza.
L’accordo provvisorio deve ora essere adottato formalmente dal Parlamento e dal Consiglio prima di diventare legge. I colegislatori si sono impegnati ad adottare la riforma delle norme UE in materia di migrazione e asilo prima delle elezioni europee del giugno 2024.
La presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, ha definito il 20 dicembre 2023 come “il giorno in cui l’UE ha raggiunto un accordo storico” su queste nuove regole. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha sottolineato che “la migrazione è una sfida europea comune” e che la decisione odierna permetterà di gestirla insieme.
Il ministro dell’Interno italiano, Matteo Piantedosi, ha espresso soddisfazione per l’approvazione del Patto, sottolineando il ruolo dell’Italia nelle trattative e l’importanza di dotare l’Europa di strumenti più efficaci per gestire la sfida delle migrazioni.