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Vertice G7 sull’Ucraina: Meloni in Polonia, Pronta a Guidare da Kiev l’Impegno Internazionale

24 Feb 2024 - Italia

La Presidente del Consiglio atterra a Rzeszòw, avvicinandosi al cuore del conflitto per ribadire il sostegno del G7 a Kiev in un momento cruciale.

Vertice G7 sull’Ucraina: Meloni in Polonia, Pronta a Guidare da Kiev l’Impegno Internazionale

A due anni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, i leader del G7 si apprestano a tenere un vertice straordinario, dimostrando un fronte unito nel sostegno a Kiev. La riunione, prevista per domani pomeriggio alle 16:00 in videoconferenza, si preannuncia come un momento cruciale per ribadire l’impegno internazionale a favore dell’Ucraina, in un contesto di crescenti tensioni e sfide geopolitiche.

Un Vertice dal Cuore dell’Ucraina?

La presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, è atterrata in serata a Rzeszòw, Polonia, avvicinandosi significativamente al confine ucraino. Questo movimento alimenta speculazioni su una possibile presidenza italiana del vertice G7 direttamente da Kiev, in un gesto di forte solidarietà verso l’Ucraina. Anche Ursula von der Leyen, presidente della Commissione UE, è attesa nella capitale ucraina, sottolineando l’importanza che l’Europa attribuisce a questo momento di confronto.

Nuove Sanzioni USA e Appelli di Zelensky

Parallelamente, gli Stati Uniti stanno preparando un nuovo pacchetto di sanzioni contro oltre 500 soggetti russi coinvolti nel conflitto, rafforzando la pressione internazionale su Mosca. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel frattempo, ha lanciato un appello al Congresso americano attraverso i media, sollecitando ulteriori aiuti militari per sostenere il suo paese nella resistenza contro l’invasore russo. La richiesta di Zelensky evidenzia la critica situazione in cui si trova l’Ucraina e la necessità di un supporto continuo per garantire la sua sopravvivenza e indipendenza.

L’Europa Rafforza le Sanzioni contro la Russia

L’Unione Europea non resta a guardare e adotta il tredicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, mirando a limitare l’accesso a tecnologie chiave per lo sforzo bellico, come quelle impiegate nella produzione di droni. Queste misure includono restrizioni contro 194 soggetti, tra cui individui e entità, che contribuiscono direttamente al conflitto. La risposta del Cremlino non si è fatta attendere, promettendo ritorsioni contro le azioni ritenute “illegali” da parte dei Paesi occidentali.

Il Fronte Ucraino e le Tensioni al Confine Polacco

Sul campo di battaglia, la situazione rimane tesa, con l’Ucraina che mantiene posizioni strategiche nonostante le difficoltà. Le tensioni al confine con la Polonia, dovute a proteste degli agricoltori locali, aggiungono ulteriori complicazioni allo sforzo bellico ucraino, minacciando la continuità delle forniture militari essenziali. Zelensky ha annunciato iniziative immediate per affrontare queste sfide, dimostrando la determinazione di Kiev a superare gli ostacoli per difendere la propria sovranità.

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