Violenta Aggressione a Strasburgo: Alessandra Mussolini Attaccata da uno Sconosciuto
26 Feb 2024 - Europa
L'europarlamentare del PPE vittima di un attacco improvviso: un episodio che riaccende il dibattito sulla violenza contro i politici
Alessandra Mussolini, parlamentare europea del Partito Popolare Europeo, è stata aggredita a Strasburgo. L’incidente si è verificato intorno alle 20:30 di lunedì, mentre la Mussolini si stava recando a cena in un ristorante accompagnata da alcuni membri del suo staff.
Un Attacco Improvviso e Violento
Secondo le testimonianze, un individuo non identificato si è avvicinato a Mussolini alle sue spalle, armato di una stampella, e ha iniziato a colpirla ripetutamente sulla schiena e sulle spalle, rivolgendole nel contempo pesanti insulti in italiano. Tra le parole urlate dall’aggressore, frasi sconcertanti come «Pezza di m…» e accuse deliranti: «Io sono tuo figlio! Put…!». Nonostante il freddo e il volto quasi completamente coperto da un berretto, l’uomo ha riconosciuto la Mussolini e ha scelto quel momento per attaccarla in un agguato fulmineo, tanto che i suoi accompagnatori non sono riusciti a intervenire in tempo per difenderla.
La Fuga dell’Aggressore e le Conseguenze dell’Attacco
Dopo l’aggressione, l’attaccante è fuggito rapidamente a piedi, lasciando la scena in direzione opposta. Alessandra Mussolini, visibilmente scossa e provata dall’accaduto, ha raccontato l’aggressione in un video di una ventina di secondi, esprimendo il suo sgomento per la violenza subita: «Quanta violenza, sono stravolta». L’europarlamentare, in stato di choc, si è successivamente sottoposta a una visita medica, annullando gli impegni previsti per la serata e facendo ritorno in albergo.
Solidarietà e Condanna Politica
L’aggressione ha suscitato una forte reazione tra i colleghi e le forze politiche. Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo, ha espresso la sua solidarietà e vicinanza a Mussolini, condannando fermamente l’atto di violenza: «Le forze politiche siano unanimi nella condanna: nessuno spazio a violenti e intolleranti». Questo episodio solleva nuovamente preoccupazioni sulla sicurezza degli esponenti politici e sull’escalation di violenza nel dibattito pubblico, evidenziando la necessità di un impegno condiviso contro ogni forma di aggressione e intolleranza.