Virginia Raggi Si Ribella: “Il Movimento 5 Stelle Deve Tornare alle Origini!”
20 Giu 2024 - Italia
L'ex sindaca di Roma critica la direzione di Giuseppe Conte e invoca un cambiamento radicale: "Gli schemi destra-sinistra sono superati!" Ecco cosa sta succedendo dietro le quinte del M5S.
Negli ultimi giorni, il Movimento 5 Stelle (M5S) è stato scosso da discussioni interne che hanno portato alla luce tensioni tra i suoi principali esponenti. L’ex sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha espresso il suo punto di vista in colloqui privati, sottolineando la sua posizione riguardo alla leadership di Giuseppe Conte e alla direzione del Movimento. Questo, secondo quanto riportato dall’Adnkronos, è il senso del ragionamento che Raggi avrebbe condiviso con persone a lei vicine.
Le Dichiarazioni di Virginia Raggi
Virginia Raggi, attualmente consigliera capitolina e membro del Comitato di garanzia del M5S, ha chiarito di non aver intenzione di attaccare Giuseppe Conte personalmente, né di insidiare la sua leadership. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera il 17 giugno, Raggi ha invocato un “ritorno alle origini” del Movimento, lamentando che la creatura fondata da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio si sia “chiusa in se stessa”.
Il Ritorno alle Origini
Raggi ha sottolineato l’importanza di superare gli schemi politici tradizionali di destra e sinistra, ritenendoli obsoleti. Questa visione è stata ribadita anche da Beppe Grillo nella sua auto-intervista pubblicata sul blog: “Parlare di sinistra e destra è come parlare di ghibellini e guelfi”, ha affermato il garante del Movimento.
La Collocazione del M5S nel Campo Progressista
Nonostante la posizione di Raggi e Grillo, Giuseppe Conte ha ribadito la convinta collocazione del M5S nel campo progressista. Questa posizione è stata ulteriormente confermata durante la manifestazione in Piazza Santi Apostoli, dove Conte ha partecipato al fianco del Partito Democratico e delle altre forze di opposizione del centrosinistra.
Il Ruolo di Alessandro Di Battista
Parallelamente, le azioni di Alessandro Di Battista, ex parlamentare del M5S e vicino a Raggi, continuano a destare attenzione. Considerato un punto di riferimento per la frangia più radicale del Movimento, Di Battista presenterà in Senato le firme raccolte per una legge che chiede il riconoscimento dello Stato di Palestina. L’appuntamento è fissato per venerdì 28 giugno alle 13.00 in Piazza delle Cinque Lune.