Vladimir Putin in Kirghizistan, la sua prima visita ufficiale dopo il mandato d’arresto della Corte Penale Internazionale
12 Ott 2023 - Geopolitica
Il presidente russo Vladimir Putin ha toccato oggi il suolo kirghiso, segnando la sua prima visita ufficiale all’estero da quando la Corte penale internazionale ha emesso un mandato d’arresto contro di lui. La notizia è stata confermata dalle agenzie di stampa di entrambi i paesi.
Putin, che ha scelto di declinare la partecipazione a svariati vertici internazionali a seguito dell’accusa della Cpi di “deportazione” di bambini ucraini, non corre alcun rischio durante questa visita. Il Kirghizistan, infatti, non ha mai ratificato lo Statuto di Roma che istituisce la Corte penale internazionale, rafforzando i legami con Mosca.
La visita di Putin al Kirghizistan coincide con il ventesimo anniversario dell’apertura della base militare russa di Kant. Nel corso del suo soggiorno, il presidente russo incontrerà il suo omologo kirghiso, Sadyr Japarov, prima di partecipare al vertice dei leader della Comunità degli stati indipendenti (Csi) previsto per domani. Questa assemblea riunirà diverse repubbliche che un tempo facevano parte dell’Unione Sovietica.
Da sottolineare è l’assenza al vertice della Csi del premier armeno Nikol Pashinian, il cui rapporto con la Russia si è notevolmente deteriorato. Tuttavia, Putin avrà la compagnia di alleati stretti come il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, oltre a leader che hanno espresso dubbi sull’intervento russo in Ucraina, tra cui il kazako Kassym-Jomart Tokayev e l’uzbeko Shavkat Mirziyoyev.
L’incontro tra Putin e Japarov è atteso con grande interesse dalla comunità internazionale, soprattutto considerando le recenti tensioni geopolitiche. Tutto il mondo ha gli occhi puntati su questa visita, in attesa di comprendere meglio le dinamiche e le alleanze emergenti nel contesto post-sovietico.