La Wagner non combatterà più in Ucraina
29 Giu 2023 - Russia
Il fondatore della milizia Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha rifiutato di firmare un contratto con il ministero della Difesa russo, secondo quanto annunciato dal presidente del comitato di Difesa della Duma, Andrey Kartapolov. Questa decisione implica che il gruppo di mercenari non parteciperà più alle operazioni militari in Ucraina. Kartapolov ha affermato che il ministero della Difesa aveva richiesto a tutti i gruppi militari di firmare un contratto, ma Prigozhin è stato l’unico a rifiutarsi. Gli è stato comunicato che la milizia Wagner non avrebbe più preso parte alle operazioni militari speciali e che non sarebbero stati forniti finanziamenti o rifornimenti.
Il rifiuto di Prigozhin
Secondo le dichiarazioni di Andrey Kartapolov, il fondatore della milizia Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha deciso di non firmare il contratto proposto dal ministero della Difesa russo. Il rifiuto di firmare il contratto indica che il gruppo non sarà più coinvolto nelle operazioni militari in Ucraina.
Le richieste del ministero della Difesa
Secondo Kartapolov, prima dell’ammutinamento, il ministero della Difesa russo aveva richiesto a tutti i gruppi militari coinvolti nelle operazioni di combattimento di firmare un contratto. Tale richiesta era parte di un processo per regolare e controllare le attività dei gruppi paramilitari. Molti gruppi avevano accettato di firmare il contratto, tranne Prigozhin e la milizia Wagner.
La fine delle operazioni in Ucraina per la milizia Wagner
Il rifiuto di Prigozhin di firmare il contratto implica che la milizia Wagner non parteciperà più alle operazioni militari in Ucraina. Questa decisione potrebbe essere collegata anche al recente ammutinamento della milizia. Kartapolov ha chiarito che la milizia non riceverà più finanziamenti o forniture dal ministero della Difesa russo.